#liberiamo subito lo studente egiziano Patrick Zacky

Liberazione immediata dello studente Patrick Zacky, torturato e detenuto dalla polizia egiziana

#liberiamo subito lo studente egiziano Patrick Zacky

Liberazione immediata dello studente Patrick Zacky, torturato e detenuto dalla polizia egiziana

Patrick Zaky è il giovane studente egiziano dell'Università di Bologna arrestato e torturato al Cairo, in Egitto. Il suo caso ricorda molto quello di Giulio Regeni, il ricercatore morto quattro anni fa a seguito delle torture subite da parte di alcuni uomini dei servizi segreti egiziani.

La comunità internazionale si sta mobilitando per chiedere la liberazione di Patrick in quanto detenuto in una camera di massima sicurezza nel commissariato di polizia di Mansoura. Il padre del giovane ha avuto modo di parlare con il figlio, queste le sue parole all'Ansa:

Gli hanno sequestrato tutto, persino gli occhiali e i vestiti. L'hanno interrogato illegalmente per trenta ore. E poi gli hanno chiesto anche dei suoi legami con la famiglia di Giulio Regeni. Sul fisico non ha molti segni, ma onestamente non sappiamo dire che cosa sia successo davvero: non ha potuto darci i dettagli di quel che gli hanno fatto. Siamo una famiglia pacifica, nostro figlio non ha fatto nulla di sbagliato e non è mai stato una minaccia o un pericolo per nessuno, anzi: ha sostenuto e aiutato molta gente. C'era una denuncia di settembre e lui non ne sapeva niente. L'hanno fermato per quello, per i post su Facebook. Questa situazione è pesante, sa che cosa rischia, è psicologicamente provato però è un ragazzo forte, ha chiesto di studiare, vuole essere pronto per gli esami di marzo. La nostra speranza è questa sua forza.

Facciamo sentire la nostra voce, impediamo che il caso di Patrick Zaky non possa concludersi come quello di Giulio Regeni. Il ministero degli esteri chieda spiegazioni sullo stato di salute del giovane e intervenga affinché possa essere rilasciato.